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La misura della pressione in un sistema elettrico viene utilizzata per verificare il corretto livello di vari materiali isolanti di natura fluida o gassosa. E’ utile per verificare il corretto riempimento di componenti di rete come terminali di trasformatori immersi in olio, interruttori a isolamento gassoso (GIS – Gas Insulated Switchgear) e giunti di transizione, che altrimenti, privi della quantità di materiale isolante corretta, potrebbero generare dei guasti. Negli ultimi anni, inoltre, ha preso sempre più piede una tecnologia che consente di monitorare gli eventi acustici che si possono verificare nell’intorno di un cavo. Questa tecnologia si applica a cavi di alta tensione interrati o sottomarini equipaggiati con fibra ottica e consente di rilevare differenti tipologie di eventi acustici, alcuni poco pericolosi (movimento terra, treni, passaggio di navi), altri più pericolosi come ad esempio lavori di scavo, ancore, reti da pesca che possono danneggiare il cavo. In un sistema elettrico la temperatura è funzione della capacità di un cavo di disperdere il calore generato dal passaggio della corrente. La portata massima di un cavo è strettamente legata alla capacità del cavo stesso di disperdere calore. Un incremento di temperatura locale anomalo è quindi sintomo che il cavo, nel punto in cui è stato rilevato l’incremento anomalo di temperatura non è in grado di portare la massima corrente. Per il gestore di una rete elettrica o di un collegamento in cavo, l’adozione di un sistema di monitoraggio integrato si è dimostrata efficace per identificare eventuali condizioni di malfunzionamento del sistema elettrico monitorato e prevenire l’insorgere di potenziali eventi disastrosi, consentendo interventi tempestivi e preventivi. Traccia di temperatura ottenuta da DTS, Misurata ogni 10 minuti per un periodo di 24 ore su una linea ibrida cavo interrato Nota: La porzione di cavo interrato risulta facilmente distinguibile dalla linea aerea per la minore variazione di temperature.