BILANCIO CONSOLIDATO >
RELAZIONE SULLA GESTIONE
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| BILANCIO ANNUALE 2013 | PRYSMIAN GROUP
Posizione finanziaria netta in ulteriore miglioramento,
capacità di generare importanti flussi di cassa e impegno nel
contenimento dei costi hanno contribuito a confermare anche
nel 2013 il nostro Gruppo come realtà di riferimento nel settore
dei cavi per solidità, profittabilità e creazione di valore per gli
stakeholders.
Lo scenario di mercato
Il 2013 è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico
nel complesso ancora difficile, pur facendo registrare
andamenti non omogenei nei diversi mercati e aree
geografiche e segnali di parziale stabilizzazione a partire
dalla seconda metà dell’anno. In tale contesto di riferimento,
appesantito anche dal negativo impatto dei cambi, il Gruppo
Prysmian ha raggiunto gli obiettivi annuali comunicati al
mercato. Positive performance di ricavi e reddituali sono
state conseguite nei business a maggior valore aggiunto
della trasmissione di energia e in alcune linee di business
dei cavi industriali, in coerenza con la strategia del Gruppo,
limitando l’impatto negativo del calo della domanda in
settori quali distribuzione di energia, costruzioni, rinnovabili e
telecomunicazioni.
L’andamento del business
I Ricavi di Gruppo sono ammontati a Euro 7.273 milioni con
una variazione organica pari a -3,1% rispetto al 2012, a parità
di perimetro e al netto delle variazioni del prezzo dei metalli
e cambi. Da evidenziare i segnali di inversione di tendenza
nel secondo semestre che riporta una variazione organica dei
Ricavi pari al -0,9% rispetto a –5,3% del primo semestre. In
coerenza con la propria strategia di crescita il nostro Gruppo
ha realizzato positive performance di crescita nei business ad
alto valore aggiunto, in particolare la trasmissione di energia
terrestre e sottomarina e alcuni business dei cavi industriali. Di
contro, persistono le difficoltà nel business della distribuzione
di energia, mentre nei cavi per le costruzioni la seconda parte
dell’anno ha evidenziato un sostanziale ritorno alla stabilità.
Il forte calo della domanda di cavi telecom e cavi per le energie
rinnovabili registrato da fine 2012 ha avuto impatto sui ricavi
complessivi del 2013. La ripartizione geografica dei Ricavi
evidenzia in particolare la conferma della ripresa in Nord e
Sud America, ad esclusione del Telecom, e la persistente
debolezza in Europa centrale e mediterranea. In Asia e Oceania
si conferma sostenuta la domanda di cavi industrial ma è
sempre debole la domanda di cavi per le costruzioni e per
la distribuzione di energia. A livello di redditività il Gruppo
LETTERA AGLI STAKEHOLDER
ha raggiunto il target inizialmente comunicato al mercato
di un EBITDA rettificato situato nel range Euro 600-650
milioni. L’EBITDA rettificato è infatti ammontato a Euro
612 milioni, con una diminuzione del 5,5% rispetto al 2012
principalmente attribuibile all’effetto negativo dei cambi
che ha impattato per Euro 23 milioni, oltre al calo del settore
Telecom. Confermati anche a livello di profittabilità i segnali
di miglioramento nel secondo semestre 2013 con un EBITDA
rettificato che è cresciuto a Euro 330 milioni dagli Euro 282
milioni realizzati nel primo semestre. In lieve miglioramento i
margini con un EBITDA rettificato su Ricavi all’8,4% dall’8,2%
(9,0% nel secondo semestre). Di particolare rilievo positivo è
il dato che riguarda la Posizione finanziaria netta che a fine
dicembre 2013 ammontava a Euro 834 milioni, in ulteriore
miglioramento rispetto a Euro 918 milioni del 31 dicembre
2012.
Sviluppo della strategia
Il processo di integrazione con Draka è proseguito con successo
anche nel 2013. Il target di sinergie previste è stato superato
raggiungendo gli Euro 120 milioni cumulativi a fine 2013
rispetto a un obiettivo di Euro 100 milioni. Pressoché a regime
le sinergie ottenibili negli acquisti (circa Euro 45 milioni); Euro
60 milioni sono stati ricavati da sinergie nei costi fissi e Euro
15 milioni dall’ottimizzazione del footprint industriale. Per il
2016 è confermato l’obiettivo cumulativo di Euro 175 milioni di
sinergie, estraibili in particolare dall’ulteriore razionalizzazione
del footprint produttivo e dalla ristrutturazione organizzativa.
Tale obiettivo, inizialmente fissato per il 2015, verrà perseguito
ponendo particolare attenzione al mantenimento dei livelli di
servizio ai clienti.
Investimenti strategici per la crescita
In coerenza con la propria strategia di crescita, il Gruppo ha
focalizzato i propri investimenti nei business a più elevato
contenuto di tecnologia e valore aggiunto e nelle aree
geografiche che presentano maggiori prospettive di crescita.
Nel 2013 sono stati investiti circa Euro 61 milioni per aumento
di capacità produttiva e sviluppo del portafoglio prodotti; tra i
principali investimenti il nuovo impianto di cavi ottici a Slatina
in Romania e la nuova fabbrica di cavi alta tensione in Russia.
Complessivamente, dalla quotazione in borsa nel 2007, il
Gruppo ha investito circa Euro 462 milioni per miglioramento
del mix produttivo e sviluppo del portafoglio prodotti,
focalizzandosi su: incrementi di capacità produttiva nei cavi
e sistemi sottomarini; diversificazione geografica, riduzione