BILANCIO ANNUALE 2013 - page 247

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AZIONARIATO E CORPORATE GOVERNANCE
TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE
E/O INUSUALI
FATTORI DI RISCHIO
Al 31 dicembre 2013 il capitale sociale ammonta a Euro 21.459
migliaia ed è rappresentato da n. 214.591.710 azioni ordinarie
(comprensivo delle n. 3.028.500 azioni proprie in portafoglio),
ciascuna con valore nominale pari a 0,10 Euro. Le azioni in
circolazione, con diritto di voto, sono pari a n. 211.552.541,
Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2013 non sono avvenute
operazioni atipiche e/o inusuali.
al netto delle azioni proprie detenute indirettamente pari
a n. 10.669.
Per quanto concerne la relazione sulla Corporate Governance si
fa rinvio a quanto commentato nella Relazione sulla gestione
al bilancio consolidato di Gruppo.
Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa,
Prysmian S.p.A. è esposta a diversi fattori di rischio, finanziari
e non finanziari, che, qualora si manifestassero, potrebbero
avere un impatto anche significativo sulla propria situazione
economica, patrimoniale e finanziaria. Prysmian S.p.A. adotta
procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che
possono influenzare i risultati dell’azienda. Tali procedure sono
il risultato di una gestione dell’azienda che ha sempre mirato a
massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere
tutte le misure necessarie a prevenire i rischi insiti nell’attività
della Società. A tale scopo il Consiglio di Amministrazione, in
data 24 gennaio 2006, ha deliberato l’adozione di un modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo (“Modello Organizzativo”)
finalizzato a prevenire la commissione dei reati previsti dal
D.Lgs. 231/01.
Per far fronte sia ai mutamenti organizzativi intervenuti
successivamente alla prima adozione del Modello
Organizzativo, che all’evoluzione della suddetta normativa,
la Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione del
27 agosto 2008, ha adottato una nuova versione del Modello
Organizzativo. La nuova versione è stata redatta alla luce dei
recenti orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, delle Linee
Guida di Confindustria e risponde all’esigenza di un costante
aggiornamento del sistema di Corporate Governance della
Società.
Nel corso del 2013 è stata svolta l’attività di aggiornamento
di
risk assessment
in seguito all’introduzione dei nuovi
reati, presupposto per la configurabilità della responsabilità
amministrativa. Di conseguenza, è stato aggiornato il Modello
Organizzativo, che è stato sottoposto all’approvazione del
Consiglio di Amministrazione della Società che ha approvato il
progetto del bilancio.
La struttura di Corporate Governance della Società si ispira
a sua volta alle raccomandazioni ed alle norme indicate nel
“Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società
Quotate – Ed. 2011”, al quale la Società ha aderito.
Sulla base dei risultati economici e della generazione di
cassa conseguiti nel corso degli ultimi anni, oltre che delle
disponibilità finanziarie risultanti al 31 dicembre 2013, la
Società ritiene che, esclusi eventi straordinari, non sussistano
rilevanti incertezze, tali da far sorgere dubbi significativi circa
la capacità dell’impresa di proseguire la propria attività in
continuità aziendale.
Per maggiori dettagli sui fattori di rischio si fa rinvio a quanto
commentato nella Relazione sulla gestione al bilancio
consolidato di Gruppo.
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