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NOTE ILLUSTRATIVE
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| BILANCIO ANNUALE 2013 | PRYSMIAN GROUP
Di seguito sono brevemente descritti i princìpi contabili
che, relativamente a Prysmian S.p.A., richiedono più di altri
una maggiore soggettività da parte degli amministratori
nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento
nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe
avere un impatto significativo sui dati finanziari.
(a) Fondi rischi e oneri
A fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti
rappresentativi il rischio di esito negativo. Il valore dei fondi
iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior
stima alla data operata dagli amministratori. Tale stima
comporta l’adozione di assunzioni che dipendono da fattori che
possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere
effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli
Amministratori per la redazione del bilancio della Società.
(b) Riduzione di valore delle attività
In accordo con i princìpi contabili applicati dal Gruppo, le
attività materiali e immateriali con vita utile definita e le
partecipazioni sono oggetto di verifica al fine di accertare
se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata
tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che
facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore
netto contabile tramite l’uso. La verifica dell’esistenza dei
suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori
l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni
disponibili all’interno della Società e sul mercato, nonché
sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che
possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la
Società procede alla determinazione della stessa utilizzando
tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione
degli elementi indicatori dell’esistenza di una riduzione di
valore potenziale, nonché le stime per la determinazione
della stessa, dipendono da fattori che possono variare nel
tempo influenzando valutazioni e stime effettuate dagli
Amministratori.
A prescindere dall’esistenza o meno di indicatori di potenziale
impairment
, deve essere verificata annualmente l’eventuale
riduzione di valore delle attività immateriali non ancora
disponibili all’uso.
(c) Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote
costanti lungo la loro vita utile. La vita utile economica
delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli
Amministratori al momento in cui l’immobilizzazione è stata
acquistata; essa è basata sull’esperienza storica per analoghe
immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni
riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla
vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto,
l’effettiva vita economica può differire dalla vita utile
stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti
tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale
aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione
nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di
ammortamento degli esercizi futuri.
(d) Imposte
Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito
imponibile dell’esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti
alla data di bilancio.
Le imposte differite attive sono riconosciute nella misura in cui
è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a
fronte del quale possano essere recuperate.
(e) Fondi del personale
Il valore attuale dei fondi pensione iscritto in bilancio dipende
da un calcolo attuariale indipendente e dalle diverse assunzioni
prese in esame. Eventuali cambiamenti nelle assunzioni e nel
tasso di sconto utilizzato sono prontamente riflesse nel calcolo
del valore attuale e potrebbero avere degli impatti significativi
sui dati consolidati. Le assunzioni utilizzate ai fini del calcolo
attuariale sono esaminate dalla Società annualmente.
Il valore attuale è determinato scontando i futuri flussi di
cassa a un tasso di interesse pari a quello di obbligazioni
(high-quality corporate) emesse nella valuta in cui la passività
sarà liquidata e che tenga conto della durata del relativo piano
pensionistico.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla Nota 13. Fondi del
personale e alla Nota 17. Costi del personale.
(f) Piano di incentivazione
Il piano di acquisto azioni a condizioni agevolate a favore di
dipendenti prevede l’assegnazione di opzioni per la quasi
totalità dei dipendenti del Gruppo. Il funzionamento del piano
viene descritto nella sezione 17. Costi del personale.
L’assegnazione delle opzioni è subordinata al perdurare dei
rapporti professionali dei dipendenti nei mesi intercorrenti tra
l’adesione ad una delle finestre previste dal piano e l’acquisto
delle azioni sul mercato azionario. La stima degli impatti
patrimoniali ed economici del piano è stata quindi effettuata
sulla base delle migliori stime possibili e delle informazioni
attualmente disponibili.