BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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| PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
COMMENTI
CAVI ENERGIA
Si rileva una riduzione del quantitivo di rifiuti non pericolosi
smaltiti, sia in termini assoluti (- 7%) che in rapporto alla
quantità prodotta (- 11%).
In alcuni casi, un temporaneo accumulo (ad esempio di
imballi non pericolosi) della durata di qualche mese a
cavallo tra un anno e l’altro, determina degli alti e bassi nei
valori riportati da alcuni stabilimenti.
Tuttavia sono presenti iniziative volte a ridurre il quantitativo
di rifiuti, ad esempio lo stabilimento delle Filippine ha
comunicato di aver migliorato il riciclo dei “pallets” di legno,
mentre lo stabilimento indonesiano ha riportato l’incremento
della quantità di scarto reimmesso nel ciclo di produzione (e
non più scartato come rifiuto). In altri casi, si sono migliorate
le conoscenze e le esperienze di operatori e supervisori di
processo, con l’obiettivo di ridurre gli scarti.
Anche nel caso dei rifiuti non pericolosi, alcuni valori
2011 comunicati l’anno prima, sono stati rivisti grazie
alla piena implementazione degli strumenti di raccolta e
comunicazione dati.
ACCESSORI
I rifiuti degli stabilimenti “accessori” hanno riscontrato una
riduzione di circa il 10%.
Da soittolineare il caso di uno stabilimento francese, che
ha contribuito alla riduzione totale aumentando il tasso
di riciclo degli imballi e riducendo la quantità di scarti
produttivi.
CAVI TELECOM
Si registra un aumento sia in termini assoluti che relativi,
pari in entrambi i casi a circa il 15%.
Secondo quanto comunicato, gran parte di queste variazioni
sono dovute a smaltimenti eccezionali di materiale
accumulato nel tempo (ad esempio cavi o materiali obsoleti
non più utilizzabili) e, parzialmente, all’utilizzo e successivo
smaltimento di tipologie di imballo differenti da quelle
utilizzate l’anno precedente.
FIBRA OTTICA
I risultati esposti nei grafici segnalano una notevole
riduzione delle quantità di rifiuti non pericolosi smaltiti.
Ciò in parte risulta da una più precisa contabilizzazione dei
rifiuti urbani, messa in atto da quest’anno presso alcuni
degli stabilimenti da poco nel perimetro di rendicontazione.
Inoltre anche nel caso della fibra ottica, il risultato risente
di smaltimenti discontinui di materiale non più in uso.
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RESPONSABILITÀ AMBIENTALE