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B.2 CRITERI E METODOLOGIA DI CONSOLIDAMENTO
di capitale, è contenuta nei capitoli D. Gestione dei rischi
finanziari e D.1 Gestione del rischio di capitale delle presenti
Note Illustrative.
La Società, in applicazione del Decreto Legislativo 28 febbraio
2005, n. 38 “Esercizio delle opzioni previste dall’articolo 5
del Regolamento Europeo n. 1606/2002 in materia di princìpi
contabili internazionali”, ha redatto il bilancio consolidato in
conformità ai princìpi contabili internazionali (di seguito anche
“IFRS”) adottati dall’Unione Europea.
Per IFRS si intendono tutti gli “International Financial
Reporting Standards”, tutti gli “International Accounting
Standards” (IAS) e tutte le interpretazioni dell’”International
Financial Reporting Interpretations Committee” (IFRIC),
precedentemente denominate “Standing Interpretations
Committee” (SIC).
In particolare si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo
coerente a tutti i periodi riportati nel presente documento. Il
Bilancio Consolidato è stato redatto sulla base delle migliori
conoscenze degli IFRS e tenuto conto della miglior dottrina
in materia; eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti
interpretativi troveranno riflesso negli esercizi successivi,
secondo le modalità di volta in volta previste dai princìpi
contabili di riferimento.
Il Gruppo ha scelto di rappresentare il conto economico per
natura di spesa, mentre le attività e passività della situazione
patrimoniale-finanziaria sono suddivise fra correnti e non
correnti. Il Rendiconto Finanziario è redatto secondo il metodo
indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto
stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in
materia di schemi di bilancio e dalla comunicazione Consob
n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa
societaria.
Nel corso del 2009 e del 2010 CONSOB, di concerto con
Banca d’Italia e ISVAP, ha emesso due documenti (2 e 4)
“Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie sulla
continuità aziendale, sui rischi finanziari, sulle verifiche per
riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell’utilizzo
di stime” e “Informazioni da fornire nelle relazioni finanziarie
sulle verifiche per riduzione di valore delle attività (impairment
test), sulle clausole contrattuali dei debiti finanziari, sulle
ristrutturazioni dei debiti e sulla “Gerarchia del fair value” di
cui si è tenuto conto nella redazione del presente documento.
Il bilancio è stato predisposto sulla base del criterio
convenzionale del costo storico, salvo che per la valutazione
delle attività e passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti
derivati, nei casi in cui è obbligatoria l’applicazione del criterio
del fair value.
I Prospetti Contabili Consolidati del 2012, esposti nel presente
Bilancio annuale ai fini comparativi, sono stati oggetto di
modifiche rispetto ai dati a suo tempo pubblicati. Per maggiori
dettagli si rimanda alla Nota C. Rideterminazione dei dati
comparativi al 31 dicembre 2012.
Inoltre, sono state effettuate alcune riclassifiche tra le voci
“Costo storico” e “Fondo Ammortamento e svalutazioni” della
voce Immobili, impianti e macchinari esposti nella Nota 1.
Immobili, impianti e macchinari.
I bilanci relativi alle società operative del Gruppo oggetto
di consolidamento sono stati redatti facendo riferimento
all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 e a quello chiuso al 31
dicembre 2012 e sono stati appositamente e opportunamente
rettificati, ove necessario, per uniformarli ai princìpi contabili
del Gruppo.
SOCIETÀ CONTROLLATE
Il Bilancio Consolidato del Gruppo include i bilanci di Prysmian
S.p.A. (società Capogruppo) e delle società sulle quali la
stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo,
a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla
data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo
è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della
maggioranza delle azioni con diritto di voto,
sia per effetto dell’esercizio di un’influenza dominante
espressa dal potere di determinare, anche indirettamente
in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie
e gestionali delle società partecipate, ottenendone i
benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura
partecipativa.
L’esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data
di bilancio è presa in considerazione ai fini della
determinazione del controllo.