

AMBIENTE
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Bilancio di Sostenibilità 2014
Prysmian Group
Energia
Cavi energia
A Nassjo, in Svezia, diverse iniziative sono state imple-
mentate, nel 2014, finalizzate alla riduzione dei consumi
energetici:
• l’illuminazione dello stabilimento è stata ottimizzata,
limitandola alle reali esigenze produttive, con la messa
in funzione di un sistema di controllo automatico.
L’accensione, infatti, viene fatta dipendere, attraverso
un automatismo, dall’utilizzo delle linee di processo:
fermandosi queste ultime, le luci si spengono automa-
ticamente;
• per il riscaldamento locale, è stato utilizzato il calore
generato dai processi produttivi (utilizzabile nei periodi
autunnale e primaverile, mentre durante l’inverno si
prosegue con l’utilizzo della caldaia);
• è stato migliorato l’isolamento termico dei locali,
ottenuto tramite riduzione della ventilazione all’interno
dello stabilimento (resa possibile dall’evolversi delle
attività produttive) e tramite installazione di sistemi a
pressione presso i portali di ingresso nello stabilimento.
A Schwerin, in Germania, è stata incrementata la quota di
energia termica acquistata dalla rete servita dall’impianto a
biogas a cogenerazione.
A Slatina, in Romania, invece, le riduzioni nei consumi
energetici sono state realizzate attraverso l’installazione di
nuove macchine che hanno permesso di produrre con una
maggiore efficienza energetica.
Inoltre, presso lo stabilimento di Melaka, in Malesia, sono
stati ottenuti miglioramenti grazie a diverse azioni volte ad
ottimizzare l’efficienza nell’uso di determinate apparecchia-
ture, ad esempio:
• limitazione delle perdite ed altri interventi alle apparec-
chiature dell’aria compressa;
• miglioramento della velocità di processo;
• installazione di illuminazione a LED;
• efficientamento dei periodi di funzionamento non a
pieno regime;
• modifiche impiantistiche volte a centralizzare il fun-
zionamento dei circuiti di chillers e dei compressori per
ridurre il sovrautilizzo.
In Spagna riduzioni di consumi energetici sono state rese
possibili grazie alla messa in funzione di sistemi di discon-
nessione automatica di utenze ausiliarie nei momenti in cui
non servono a scopi produttivi (ad esempio in momenti in cui
viene effettuato il set-up, o le operazioni di carico-scarico).
Esempi tecnici che si ripercuotono su una spesa elettrica
sono i seguenti: ventilatori di macchine e di armadi elettrici,
riscaldamento motori, pressioni di spinta dell’acqua di refri-
gerazione e altri liquidi, Illuminazione.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Arco Felice, il sistema
di recupero condensa – già presente lo scorso anno – è
stato esteso a tutte le linee di un reparto produttivo: detta
condensa, generata dai processi produttivi, è stata recupe-
rata per generare altro calore, evitando che si disperdesse.
Nello stabilimento di Vila Velha, in Brasile, è stata effettuata
un’ottimizzazione nella gestione della movimentazione
interna di carichi, ottenendo una maggior efficienza nei
consumi di gasolio.
In ultimo, a Cariacica, in Brasile, una miglior efficienza nel
consumo di energia elettrica è stata ottenuta installando
banchi di condensatori ed un sistema di controllo del carico
elettrico gestito da un software.
Cavi telecom
A Slatina, in Romania, similmente all’unità operativa
“energia”, riduzioni nei consumi energetici sono state rea-
lizzate grazie all’installazione di nuove macchine, le quali
hanno permesso di produrre con una maggiore efficienza
energetica. Nello stabilimento di Dee Why, in Australia,
invece, riduzioni di consumi energetico sono state realizzate
incoraggiando i lavoratori a spegnere qualunque utenza non
necessaria e controllando che tali raccomandazioni fossero
messe in pratica.
Fibra ottica
A Battipaglia è stata attuata una delle “tranche” più
importanti del cosiddetto “progetto trigenerazione”, volto
a generare una decisa riduzione dei consumi negli anni a
venire (e che quindi non possono ancora essere appieno
rendicontati in questo report). Tale progetto consta dell’in-
stallazione e messa a regime di un sistema che prevede la
generazione autonoma di elettricità tramite metano e con-
temporaneo utilizzo del calore di combustione per riscaldare
o raffreddare – a seconda delle linee di produzione servite – le
acque di processo. I maggiori risparmi, in termini di energia
consumata, saranno possibili sviluppando, in tandem, il
suddetto progetto “trigenerazione” con un’altra iniziativa
messa in campo nel 2014, finalizzata ad efficientare il
processo produttivo agendo sulle dimensioni dei semilavo-
rati e sulle macchine che li producono. Pertanto, nel biennio
2015-2016 è previsto un risparmio energetico totale di circa
14.000 Tep, di cui 8.500 Tep per l’impianto di trigenerazione
e 5.500 Tep per ulteriori i progetti di efficienza in produzione.
PRINCIPALI INIZIATIVE VOLTE ALLA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI