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Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Gruppo
coinvolge, ciascuno per le proprie competenze,
i seguenti soggetti:
• il Consiglio di Amministrazione, il quale svolge un ruolo di
indirizzo e di valutazione dell’adeguatezza e dell’efficacia del
sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
• il Comitato Controllo e Rischi investito di funzioni consultive
e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione
con riferimento, tra l’altro, all’assistenza nell’espletamento
dei compiti relativi alla gestione del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi;
• l’Amministratore incaricato dell’istituzione e del
mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi, individuato nella figura dell’Amministratore
Delegato, incaricato della progettazione, realizzazione e
gestione del sistema di controllo interno, e della verifica
costante in termini di adeguatezza ed efficacia;
• i Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili
societari, quale figura di controllo di secondo livello, a cui
spetta la responsabilità di predisporre adeguate procedure
amministrative e contabili per la formazione dei documenti
di informativa finanziaria;
• il responsabile della funzione Internal Audit, affinché
verifichi - in maniera indipendente - l’operatività e
l’idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi, come da piano annuale approvato dal Consiglio di
Amministrazione e predisposto su un processo strutturato di
analisi e prioritizzazione dei principali rischi;
• il Comitato per la Remunerazione e per le Nomine investito
di funzioni consultive e propositive nei confronti del
Consiglio di Amministrazione con riferimento, tra l’altro, alla
determinazione della remunerazione degli amministratori
e del top management di Prysmian S.p.A., alla nomina/
sostituzione di amministratori indipendenti, nonché in
merito alla dimensione e composizione del Consiglio stesso;
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE
DEI RISCHI
Il Gruppo Prysmian adotta un sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi
conforme alle indicazioni del Codice di
Autodisciplina
1
, allineato alle best practice
in materia e basato su strumenti e flussi
informativi che permettono al Consiglio
di Amministrazione di assumere decisioni
strategiche e definire le linee di indirizzo del
sistema stesso in maniera consapevole.
• il Collegio Sindacale chiamato a vigilare sull’osservanza della
legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei princìpi
di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività
sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della struttura
organizzativa, del sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi e del sistema amministrativo-contabile della
Società;
• l’Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul
funzionamento e sull’osservanza del Modello Organizzativo
ex. D.Lgs. 231/2001 adottato, nonché di curarne
l’aggiornamento, formulando proposte al Consiglio per gli
eventuali aggiornamenti ed adeguamenti.
Inoltre, nel 2012 alla luce della crescente complessità delle
proprie attività e in risposta all’evoluzione dello scenario
legislativo, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di
incrementare ulteriormente l’attenzione posta dal Gruppo
al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi,
implementando un sistema dinamico di gestione dei
rischi aziendali (Enterprise Risk Management “ERM”) e
nominando un apposito Comitato Interno per la Gestione
dei Rischi composto dal Senior Management del Gruppo,
volto a identificare, misurare, analizzare e valutare le
situazioni di rischio o gli eventi che potrebbero impattare
sul raggiungimento degli obiettivi strategici e sulle priorità
del Gruppo. Per una più completa informativa sul sistema di
gestione dei rischi aziendali si rinvia al capitolo “Fattori di
rischio e di incertezza”.
Con riferimento al sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi, assume altresì rilevanza il Codice Etico di Gruppo e
il Modello di organizzazione e gestione adottato dal Gruppo
Prysmian ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Il sistema di controllo interno relativo
all’informativa finanziaria
In ottemperanza alla L. 262/2005 “Disposizioni per la tutela
del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari” e ai sensi
dell’art. 19 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione,
previo parere del Collegio Sindacale, ha nominato, tra di
loro congiuntamente, i sig.ri Andreas Bott (Responsabile
Planning & Controlling
) e Carlo Soprano (Responsabile
Financial Statements & Compliance
) quali dirigenti preposti
alla redazione dei documenti contabili societari, i quali
certificano, almeno semestralmente, l’accuratezza delle
informazioni finanziarie divulgate al mercato, l’esistenza di
adeguate procedure e controlli interni riguardanti l’informativa
finanziaria e la coerenza tra i dati finanziari comunicati
(1 ) “Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società Quotate - Ed. 2011” redatto dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A..