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Attività materiali ed immateriali con vita utile definita
In accordo con i princìpi contabili applicati dal Gruppo e con la
procedura d’impairment, le attività materiali e immateriali con
vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si
sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite
una svalutazione, quando sussistano indicatori che facciano
prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto
contabile tramite l’uso. La verifica dell’esistenza dei suddetti
indicatori richiede da parte degli amministratori l’esercizio di
valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili
all’interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall’esperienza
storica. Inoltre, qualora venga rilevato che si sia generata una
riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione
della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee.
La corretta identificazione degli indicatori di una potenziale
riduzione di valore, nonché la stima della stessa, dipendono
da fattori che possono variare nel tempo, influenzando le
valutazioni e le stime effettuate dagli amministratori.
Alla fine del presente esercizio il Gruppo Prysmian ha proceduto
a verificare l’esistenza di eventuali indicatori di possibile
“impairment” delle proprie CGU, procedendo poi a eseguire
il test per le CGU ritenute a potenziale “rischio”. Sulla base
di tale test, il Gruppo ha proceduto a svalutare parzialmente
gli asset relativi alla CGU del Settore Energia per il paese
Spagna. Inoltre si è proceduto a sottoporre ad impairment
altri asset, che pur appartenendo a più ampie CGU, per le quali
non si sono concretizzati specifici indicatori, presentavano un
valore recuperabile inferiore al valore d’iscrizione per peculiari
situazioni di mercato.
I risultati degli impairment test al 31 dicembre 2013 non
implicano che in futuro non si potranno avere risultati
differenti, soprattutto qualora lo scenario di business variasse
rispetto a quanto ad oggi prevedibile.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione 1. Immobili,
Impianti e Macchinari.
(c) Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote
costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica
delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli
amministratori al momento in cui l’immobilizzazione è stata
acquistata; essa è basata sull’esperienza storica per analoghe
immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni
riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla
vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto,
l’effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata.
Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di
settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento
periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di
ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento
degli esercizi futuri.
(d) Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti di lavori in
corso su ordinazione
Il Gruppo utilizza il metodo della percentuale di
completamento per contabilizzare i contratti a lungo termine.
I margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia
dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene
verranno rilevati sull’intera opera al suo completamento;
pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini
relativi a opere non ancora concluse presuppone la corretta
stima da parte degli amministratori dei costi a finire, degli
incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e
delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso.
L’utilizzo del metodo della percentuale di completamento
richiede al Gruppo di stimare i costi di completamento, che
comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che
possono cambiare nel tempo e che potrebbero pertanto avere
effetti significativi rispetto ai valori correnti. Nel caso in cui il
costo effettivo fosse diverso dal costo stimato, tale variazione
impatterà sui risultati dei futuri esercizi.
(e) Imposte
Le società consolidate sono assoggettate a diverse giurisdizioni
fiscali. Significativi elementi di stima sono necessari nella
definizione delle previsioni del carico fiscale a livello mondiale.
Ci sono molte operazioni per le quali la determinazione
dell’imposta finale è di difficile definizione a fine esercizio. Il
Gruppo iscrive passività per accertamenti fiscali in corso basati
su stime, eventualmente supportate da esperti esterni.
(f) Valutazione rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto
(valutato con il metodo del costo medio ponderato per i metalli
non ferrosi e con il metodo FIFO per le restanti fattispecie) ed
il valore netto di realizzo, al netto dei costi di vendita. Il valore
di realizzo è a sua volta rappresentato dal valore degli ordini di
vendita irrevocabili in portafoglio o, in mancanza, dal costo di
sostituzione del bene o materia prima. Nel caso di significative
riduzioni nella quotazione dei metalli non ferrosi seguite da
cancellazioni di ordini, si potrebbero verificare perdite di valore
delle rimanenze in magazzino non interamente compensate
dalle penali addebitate ai clienti per la cancellazione degli
ordini.
(g) Fondi del personale
Il valore attuale dei fondi pensione iscritto in bilancio dipende
da un calcolo attuariale indipendente e dalle diverse assunzioni
prese in esame. Eventuali cambiamenti nelle assunzioni e nel
tasso di sconto utilizzato sono prontamente riflesse nel calcolo
del valore attuale e potrebbero avere degli impatti significativi
sui dati consolidati. Le assunzioni utilizzate ai fini del calcolo
attuariale sono esaminate dal Gruppo annualmente.
Il valore attuale è determinato scontando i futuri flussi di