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MARKET OVERVIEW
Domanda stabile o in crescita per i comparti di punta come OEM, Elevator e Automotive
a fronte di una contrazione nelle energie rinnovabili, impattata a livello mondiale dalla
conclusione degli incentivi.
Le dinamiche dei mercati per i cavi Industrial nell’anno 2013
mostrano una sostanziale disomogeneità all’interno delle
diverse linee di business e profonde differenze tra le varie
aree geografiche. Come già visto nel business Accessori,
anche nel segmento dei cavi industriali la tendenza comune
consiste nella maggiore frammentazione ed intermittenza
della domanda, con progetti di entità più ridotta rispetto al
passato, ma tecnologicamente più complessi, accompagnata
da richieste più sfidanti in termini di qualità e di servizio post-
vendita.
All’interno dell’ambito industriale, si possono delineare da
un lato segmenti di mercato caratterizzati da domanda stabile
o in crescita, quali i comparti di punta degli OEM, dell’Elevator
e dell’Automotive, dall’altro segmenti caratterizzati da
una contrazione dei volumi quali il comparto delle energie
rinnovabili, impattato a livello mondiale da un deciso calo
della domanda legato alla conclusione o al rinvio degli incentivi
governativi dedicati allo sviluppo di parchi eolici onshore o
solari.
Nei comparti dell’Oil&Gas e delle installazioni portuali la
domanda internazionale ha registrato una flessione dovuta
allo slittamento di diversi progetti in Medio ed Estremo
Oriente, pur mantenendosi sostenuta in Sud America e in
Oceania.
All’interno del comparto delle infrastrutture industriali e
delle risorse minerarie, il trend della domanda nell’anno 2013
si è mantenuto debole e in diminuzione rispetto al 2012,
principalmente scontando l’andamento negativo del prezzo
delle materie prime e la sostanziale sovra capacità produttiva.
Sul fronte delle applicazioni nel settore dei trasporti,
i principali operatori europei hanno adottato comportamenti
prudenti alla luce della scarsa visibilità sui tempi di ripartenza
degli investimenti e a seguito delle recenti politiche
governative di contenimento dei deficit di bilancio nelle
principali economie dell’area Euro; nelle altre aree del mondo
la domanda è rimasta sostenuta. Da segnalare in particolare
l’eccezione del settore dei trasporti ferroviari nel continente
Nord americano, dove il 2013 ha registrato una domanda record
in conseguenza dell’opera di ricostruzione delle linee ferroviarie
urbane ed extra urbane a seguito dell’uragano che ha colpito la
costa Orientale nella seconda metà del 2012.
Anche nel comparto Automotive, come già descritto in
precedenza, si conferma la duplice dinamica della domanda. Si
registra un incremento dei volumi rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente in aree extra europee, principalmente nel
continente americano e asiatico, mentre le politiche finanziarie
restrittive del vecchio continente hanno imposto la fine degli
incentivi a sostegno dell’industria automobilistica, impattando
il livello della domanda nei mercati locali.
Infine il comparto delle energie rinnovabili è quello che,
all’interno del segmento industriale, ha maggiormente
sofferto una riduzione della domanda. Questo è percepibile
principalmente in Sud Europa, dove le misure finanziarie
restrittive adottate dai principali governi hanno ridotto gli
incentivi dedicati oppure hanno reso più difficoltoso l’accesso
al credito per i progetti eolici onshore.