BILANCIO ANNUALE 2013 - page 100

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RELAZIONE SULLA GESTIONE
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| BILANCIO ANNUALE 2013 | PRYSMIAN GROUP
APPROVVIGIONAMENTI
UNA SUPPLY CHAIN INTEGRATA
Prysmian Group rafforza continuamente i propri rapporti con i fornitori strategici,
centralizzando gli acquisti e facendo leva su un approccio globale caratterizzato da un unico
modello organizzativo, processi comuni e una sola gestione per le commodities.
Le principali materie prime utilizzate dal Gruppo nei processi
produttivi sono rame, alluminio, piombo, vetri speciali e
rivestimento per fibre ottiche, oltre a vari derivati del petrolio,
come PVC e polietilene.
Nel corso del 2013, in un mercato caratterizzato da volumi in
lieve contrazione come conseguenza di uno scenario economico
globale ancora debole specialmente in Europa, i prezzi medi
delle principali materie prime hanno registrato andamenti
generalmente in riduzione rispetto all’anno precedente. Per
quanto riguarda i
base metals
, i prezzi di rame e alluminio
sono diminuiti visibilmente rispetto all’anno precedente,
con ribassi fino all’8% nelle quotazioni espresse in Dollari
statunitensi, come riflesso di un progressivo rallentamento
delle economie emergenti e nascita di conseguenti timori sulla
possibile riduzione della domanda futura da parte di questi
paesi. In controtendenza il piombo, con un leggero incremento
delle quotazioni rispetto all’anno precedente. In calo, seppur
marginalmente, le quotazioni medie del brent. Tra i derivati
del petrolio, il polietilene è rimasto sostanzialmente stabile
rispetto all’anno precedente, con oscillazioni contenute nel
corso dell’anno. PVC e plastificanti hanno avuto andamento
stabile o in leggera diminuzione a causa della persistente
debolezza complessiva della domanda. Anche nel 2013 il
Gruppo Prysmian ha saputo fronteggiare le fluttuazioni dei
base metals
grazie alla severa applicazione delle proprie
politiche di copertura e attraverso un bilanciamento quotidiano
tra impegni di acquisto e impegni di vendita. I meccanismi di
adeguamento dei prezzi di vendita, combinati a un’attenta
politica di copertura, hanno contribuito a mitigare l’effetto di
tali oscillazioni sul conto economico. Per quanto riguarda le
altre materie prime, è proseguita l’attività di razionalizzazione
e consolidamento della base fornitori. Grazie alle maggiori
dimensioni del Gruppo e, di conseguenza, al maggior potere
contrattuale nei confronti dei fornitori, sono state consolidate
le sinergie derivanti dall’effetto scala. Il rafforzamento dei
rapporti commerciali con i principali fornitori nel corso dell’anno
ha permesso di minimizzare i costi ed il rischio di interruzione
nelle forniture, garantendo un beneficio per il Gruppo non
solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Inoltre, nel corso
della prima metà dell’anno, è stato completato il processo
di trasformazione organizzativa della funzione Acquisti
che prevede ora un approccio globale caratterizzato da un
unico modello organizzativo, processi comuni e una gestione
per commodities con l’obiettivo di massimizzare l’effetto
dimensionale e la presenza geografica del Gruppo, nel pieno
rispetto delle esigenze locali.
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