Controlli e Governance
Controlli e Governance
Due diligence sui diritti umani
Implementazione e reporting
Prysmian attribuisce grande importanza al rapporto con gli Stakeholder, al loro coinvolgimento e alla costante comunicazione con gli stessi.
Per questo motivo Prysmian si impegna a rendicontare annualmente nel Bilancio di sostenibilità del Gruppo i dati e risultati più rilevanti relativi al processo di monitoraggio delle questioni concernenti i diritti umani.
Allo scopo di assicurare l’attuazione della presente Policy in tutte le attivit aziendali:
- è prevista la formazione del Management e dei supervisori di Prysmian e ai dipendenti vengono fornite tutte le informazioni necessarie in modo da accrescere la loro consapevolezza sull’argomento, illustrare e spiegare i principi perseguiti dal Gruppo e gli strumenti e le politiche adottate;
- il monitoraggio dell’adeguata applicazione dei principi delineati nella presente Policy, unitamente a quelli espressi nel Codice Etico e nel Codice di Condotta Commerciale, sarà integrato nei processi di valutazione applicati all’ambito dei diritti umani.
Accesso garantito alle misure correttive
Al fine di evitare qualunque violazione della Policy sui Diritti Umani, i dipendenti di Prysmian devono essere considerati "gli occhi e le orecchie" dell'azienda, ossia "la prima linea di rilevamento”.
Per tale ragione Prysmian offre l'accesso a meccanismi indipendenti per la gestione delle non-conformità con lo scopo di sollevare questioni specifiche o individuare eventuali impatti negativi sui diritti umani.
La Policy di Whistleblowing incoraggia i dipendenti e consente loro di riportare gravi segnalazioni circa eventuali violazioni del Codice Etico, delle altre politiche del Gruppo e dei principi su cui si basano.
Il meccanismo di Whistleblowing è a disposizione di chiunque lavori per Prysmian Group o conduca attività per conto del Gruppo o qualsivoglia sua controllata. Attraverso il Whistleblowing, ciascuna parte interessata può:
- riferire informazioni relative a azioni o pratiche illecite non conformi alle policy del Gruppo;
- sollevare preoccupazioni circa una cattiva condotta nell’ambito del Gruppo.
I dipendenti sono incoraggiati a riportare eventuali timori relativi a violazioni dell’etica aziendale come delineato nel Codice Etico, frodi finanziarie e contabili, violazioni del Sistema di controllo interno, molestie, intimidazioni o condotte discriminatorie nei confronti dei dipendenti o di terzi, gravi rischi connessi alla salute e alla sicurezza tali da recare danni alla salute e alla sicurezza dei dipendenti, alla società civile, ai clienti o alla reputazione aziendale. Attraverso il Comitato di Whistleblowing Prysmian valuterà in maniera accurata le questioni segnalate, effettuando specifiche indagini e adottando misure coerenti e adeguate
Ruoli e responsabilità
Prysmian dispone di una Direzione Compliance che vigila sull’implementazione e sul rispetto del Codice Etico e delle altre Policy di Compliance.
La struttura della divisione comprende le seguenti figure:
- Chief Compliance Officer: riporta al Comitato Controllo e Rischi e all’Amministratore Delegato del Gruppo; è responsabile della gestione di tutte le politiche e procedure di conformità, incluso il Codice Etico;
- Local Compliance Officer: presenti in ogni società del Gruppo, sono responsabili dell’implementazione di tutte le policy applicabili.
Nell’ambito dei diritti umani la Direzione Compliance ha il compito di:
- condurre, avvalendosi delle altre specifiche funzioni coinvolte, adeguate attività di valutazione concernenti i diritti umani, ciascuno per le proprie aree di competenza;
- informare il Comitato Controllo e Rischi relativamente all’attuazione delle attività di valutazione e ai relativi risultati;
- presentare annualmente ai fini del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo la performance di Prysmian relativa agli impegni assunti nel presente documento.