Eliminare la corruzione e la concorrenza sleale è estremamente importante per il Gruppo Prysmian. A tale scopo, tra le Politiche di Conformità contenute nel nostro Codice di Condotta sono presenti anche una Politica Anticorruzione e un Codice di Condotta Antitrust. Entrambi i documenti sono pubblicati sull'intranet aziendale, dove sono accessibili a tutti i dipendenti, ed eventuali aggiornamenti vengono comunicati a tutta l'azienda.
La Politica Anticorruzione
Questo documento vieta ogni tentativo di corruzione di pubblici ufficiali o di soggetti privati. Prevede l'obbligo per ogni dipendente di Prysmian di rispettare le norme e i regolamenti aziendali e tutte le leggi in materia di lotta alla corruzione in vigore nei Paesi in cui operano.
Nessun dipendente è autorizzato a effettuare, promettere di effettuare, offrire o approvare un pagamento o la cessione di un bene di valore, direttamente o indirettamente, a vantaggio di pubblici ufficiali, a meno che non sia previsto dalle leggi in materia o espressamente consentito dalle Politiche del Gruppo.
A questo riguardo, l’espressione "pubblici ufficiali" fa riferimento ai dipendenti di aziende o enti pubblici controllati dal governo, incluse entità commerciali, organizzazioni pubbliche internazionali, partiti politici, funzionari di partito o candidati a cariche pubbliche.
Sono severamente vietati i contributi a partiti politici o a qualsiasi altro ente, organizzazione o individuo per scopi politici.
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Il Codice di Condotta Antitrust
Questo codice descrive i limiti e l'ambito di applicazione delle politiche in materia di concorrenza in Italia e in Europa in relazione agli accordi interaziendali e all'abuso di posizione dominante. Eventuali situazioni specifiche devono essere valutate caso per caso.
Scarica la versione completa del Codice di Condotta Antitrust.
Invitiamo le nostre società affiliate, partecipate e i soggetti terzi ad adottare politiche e pratiche analoghe, specialmente se hanno sede, o sono attivi, in un Paese firmatario della convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione dei pubblici ufficiali stranieri nelle attività economiche internazionali.