La responsabilità ambientale

Prysmian si impegna attivamente nella tutela e nella difesa dell’ambiente e nella conservazione delle risorse naturali, al fine di creare valore sostenibile a vantaggio sia dell’organizzazione, sia dei suoi Stakeholder.

Il Gruppo crede fortemente nello strumento della misurazione e dei propri impatti ambientali quale fattore di competitività e trasparenza, e non di mera compliance.

Gli aspetti considerati, in virtù della significatività degli impatti ai quali Prysmian è collegata, sono: il consumo energetico, il consumo idrico, la generazione di rifiuti, il consumo di materie prime, le emissioni di gas a effetto serra (GHG).

 

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Consumi di energia

Per Energia consumata si intende il valore espresso in Mwh dell’energia consumata all’interno dell’organizzazione, comprendendo sia energia acquistata da fonti esterne che autoprodotta.

Composizione del consumo di energia (37, AR 34) – impatto allo MWh Totale 2024 precedente perimetro Prysmian Totale 2024 Prysmian Totale 2023
38. (a) Consumo di combustibili da carbone e per prodotti del carbone - - -
38. (b) Consumo di combustibili da petrolio e derivati del petrolio 275.469 275.479 294.669
38. (c) Consumo di combustibili da gas naturali 619.459 717.344 632.604
38. (d) Consumo di combustibili da altre fonti fossili - - -
38. (e) Consumo di elettricità acquistata, calore, vapore o raffreddamento da fonti fossili 1.137.729 1.214.607 1.121.666
37. (a) Totale consumo di energia da fonti fossili 2.032.658 2.207.429 2.048.939
AR 34. Percentuale di fonti fossili sul consumo di energia totale 78,34% 79,71% 76,59%
37. (b) Consumo di fonti nucleari 41.699 41.699 -
AR 34. Percentuale di consumo da fonti nucleari sul consumo di energia totale 1,61% 1,51% 0,00%
37. (c) i. Consumo di combustibili da fonti rinnovabili, inclusa la biomassa (comprende anche rifiuti di origine biologica industriali o organici, biocarburanti, biogas, idrogeno da fonti rinnovabili ecc.) 1.038 1.038 244
37. (c) ii. Consumo di elettricità acquistata, calore, vapore e raffreddamento da fonti rinnovabili 506.423 506.423 626.124
37. (c) iii. Consumo di energia rinnovabile autoprodotta e non derivante da fonti fossili 12.792 12.792 -
37. (c) Totale consumo di energia da fonti rinnovabili 520.253 520.253 626.368
AR 34. Percentuale di consumo da fonti rinnovabili sul consumo di energia totale 20,05% 18,78% 23,41%
37. Totale consumo di energia 2.594.610 2.769.382 2.675.307
(*) Per la conversione in GJ, i dati in input espressi in kg o m³ di combustibile sono stati moltiplicati per i rispettivi fattori di conversione (fonte: DEFRA 2024). Per l’energia elettrica, i dati primari in kWh sono stati moltiplicati per la costante 0.0036 per ottenere i GJ. Infine, i GJ di ciascun vettore energetico sono stati moltiplicati per la costante 0.27778 per ottenere i MWh consumati.

Nel corso dell’anno, Prysmian ha ottenuto una riduzione dei consumi energetici rispetto all’anno precedente, pari al 3%. Questo risultato è stato il frutto di un insieme di iniziative volte al miglioramento dell’efficienza energetica, tra cui l’ottimizzazione dei processi produttivi e l’adozione di tecnologie più efficienti.

Le emissioni di gas a effetto serra

L’inventario delle emissioni GHG per l’anno di rendicontazione 2024 risulta essere coerente rispetto agli anni pre- cedenti attraverso l’adozione delle stesse metodologie di calcolo, fonti di dati, standard di rendicontazione di riferi- mento (GHG Protocol). In termini di perimetro di rendicontazione, Prysmian - nel corso del 2024 - ha finalizzato l’acquisizione di Encore Wire che ha determinato una modifica nella struttura della Società e nella sua catena del valore a monte e a valle. Questa acquisizione ha avuto un impatto diretto sulle emissioni di gas serra (GHG) riportate, influenzando in particolare: 

  • Le emissioni di Scope 1, a seguito dell’integrazione delle attività produttive della Società acquisita; 
  • Le emissioni di Scope 2, in relazione ai consumi energetici della Società e alle relative fonti di approvvigionamento; 
  • Le emissioni di Scope 3, a causa delle variazioni nella catena di approvvigionamento e distribuzione connesse all’acquisizione. 

La rendicontazione delle emissioni di CO2e di Scope 1 e 2 segue le linee guida del GHG Protocol.

Scopo 1, 2, 3 e totale emissioni lorde GHG (48., 49., 51., 52.) tCO₂eq Totale 2024 precedente perimetro Prysmian Totale 2024 Prysmian Totale 2023
48. (a) Emissioni GHG lorde Scopo 1 217.306 227.215 226.131
48. (b) Percentuale di emissioni GHG Scopo 1 da sistemi di scambio di emissioni regolamentati - - -
Scopo 1, 2, 3 e totale emissioni lorde GHG (48., 49., 51., 52.) tCO₂eq Totale 2024 precedente perimetro Prysmian Totale 2024 Prysmian Totale 2023
49. (a) Emissioni GHG lorde Scopo 2 Location-based 447.153 474.155 474.715
49. (b) Emissioni GHG lorde Scopo 2 Market-based 365.091 393.573 389.928
52. (a) Totale emissioni GHG Scopo 1 e 2 (location based) 664.460 701.370 474.715
52. (b) Totale emissioni GHG Scopo 1 e 2 (market based) 582.397 620.788 616.059
Scopo 1, 2, 3 e totale emissioni lorde GHG (48., 49., 51., 52.) tCO₂eq Totale 2024 precedente perimetro Prysmian Totale 2024 Prysmian Totale 2023
51. Totale emissioni GHG lorde indirette (Scopo 3) 235.598.561 239.303.832 267.433.725
Beni e servizi acquistati 11.115.382 11.747.429 11.787.039
Scopo 1, 2, 3 e totale emissioni lorde GHG (48., 49., 51., 52.) tCO₂eq Totale 2024 Prysmian Former Perimeter Totale 2024 Prysmian Totale 2023
Totale emissioni GHG 236.180.958 239.924.620 268.049.784
52. (a) Totale emissioni GHG (location based) 236.263.021 240.005.202 267.908.440
52. (b) Totale emissioni GHG (market based) 236.180.958 239.924.620 268.049.784

Inquinamento

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’ambiente, Prysmian è chiamata a rispondere alle sfide globali legate all’inquinamento e al cambiamento climatico. Le normative sempre più stringenti, le aspettative sociali elevate e i cambiamenti nelle politiche ambientali richiedono un impegno costante per ridurre le emissioni e l’inquinamento, sia durante il processo di produzione, sia nell’uso dei prodotti, sia nella fase di installazione. L’adozione di pratiche più sostenibili e l’innovazione tecnologica consentono a Prysmian di ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti e dei propri processi, migliorando così la propria competitività sul mercato. Inoltre, un impegno forte sulla sostenibilità consente di attrarre nuovi investitori, partner e clienti sempre più sensibili alle tematiche ambientali, rafforzando la reputazione del brand. 

Per quanto riguarda il tema relativo all’ESRS E2, Inquinamento”, l’analisi di doppia materialità condotta ha portato all’identificazione di impatti materiali successivamente dettagliati. 

È stato considerato come rilevante l’impatto associato alle attività di estrazione di materie prime a monte nella catena di fornitura del Gruppo, sia per quanto riguarda le emissioni nell’aria che le emissioni in acqua. 

Per quanto concerne le operazioni proprie di Prysmian, le emissioni in atmosfera correlate all’attività di produzione e installazione (tramite le proprie navi) di cavi, per esempio di ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altri inquinanti significativi, sono riconducibili principalmente ad attività legate alla combustione di gas naturale (per riscaldamento o per processi produttivi) ed alla produzione di fibra ottica

Durante il 2024 è stato erogato a tutti i plant del Gruppo un questionario con l’obiettivo di mappare la presenza di emissioni di SOx e NOx e le eventuali attività di monitoraggio in atto all’interno delle unità operative del Gruppo. Al momento, il progetto per la valutazione della significatività delle emissioni di NOx e SOx nelle unità operative del gruppo, e relativa quantificazione, non comporta spese operative (OpEx) e/o spese in conto capitale (CapEx) significative.

ESRS 2-4 Inquinamento di aria, acqua e suolo Totale 2024
28. (a) Emissioni di agenti inquinanti nell’aria -
NOX ton 5.337,5
28. (a) Emissione di agenti inquinanti in acqua -
28. (a) Emissione di agenti inquinanti nel suolo -

Uso delle risorse ed economia circolare

In un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità, l’economia circolare rappresenta una delle principali leve per la trasformazione del modello di business di Prysmian. Nel nostro impegno per un futuro più sostenibile, abbracciamo con determinazione i principi dell’economia circolare, trasformando il modo in cui utilizziamo le risorse e riducendo gli sprechi. Questo significa ripensare l’intero ciclo di vita dei prodotti, dall’uso di materiali riciclati alla progettazione di soluzioni più sostenibili, fino alla gestione responsabile dei rifiuti. Investiamo costantemente in innovazione per sviluppare cavi, componenti e soluzioni con un impatto ambientale ridotto, privilegiando materie prime riciclabili e processi produttivi più efficienti, riducendo il consumo di risorse vergini, valorizzando gli scarti industriali e collaborando con fornitori e clienti.

 

OBIETTIVI

  • >55%%: Ricavi derivanti da soluzioni sostenibili entro il 2028.
  • 13,4% - 15,7%: Contenuto riciclato su guaine in PE e rame entro il 2025.

 

RISULTATI 2024

  • 43,1%: Ricavi derivanti da soluzioni sostenibili nel 2024.
  • 16,2%: Percentuale di contenuto riciclato su guaine in PE e rame nel 2024.

Waste Management

Prysmian punta ad aumentare gradualmente la percentuale di rifiuti avviati a recupero/riciclo, riducendo così anche l’impatto ambientale associato allo smaltimento in discarica e/o all’incenerimento.

Sono quindi molte le azioni in corso avviate a livello di singola fabbrica o di organizzazioni nazionali e/o regionali, quali:

  • Definizione di una baseline di riferimento e di un obiettivo interno specifico e dei relativi indicatori di performance;
  • Definizione di un piano di azioni con il coinvolgimento di personale interno ed esterno, volto ad una miglior segregazione dei rifiuti e ad una più accurata selezione e rating dei fornitori;
  • Monitoraggio periodico della performance sia attraverso i KPI definiti, sia mediante conduzione di audit mirati ai contractors;
  • Affinamento del reporting per quanto riguarda le informazioni sulla destinazione finale dei rifiuti.
Deflusso di risorse (t) ES-5c Totale 2024 Totale 2023
Non smaltito
37. (b) Totale 171.490.574 168.848.986
37. (b) Rifiuti pericolosi 7.283.844 6.027.126
37. (b) i. Preparazione per il riutilizzo - -
37. (b) ii. Riciclo 7.283.844 6.027.126
37. (b) iii. Altre operazioni di recupero - -
37. (b) Rifiuti non pericolosi 164.206.730 162.821.860
37. (b) i. Preparazione per il riutilizzo - -
37. (b) ii. Riciclo 164.206.703 162.821.860
37. (b) iii. Altre operazioni di recupero 27 -
Destinato allo smaltimento
37. (c) Totale 69.863.077 66.314.855
37. (c) Rifiuti pericolosi 6.889.484 6.353.919
37. (c) i. Incenerimento 3.141.623 2.852.812
37. (c) ii. Discarica 1.433.621 1.740.750
37. (c) iii. Altre operazioni di recupero 2.314.240 1.760.357
37. (c) Rifiuti non pericolosi 62.967.007 59.960.936
37. (c) i. Incenerimento 13.252.419 13.030.721
37. (c) ii. Discarica 43.969.659 41.793.434
37. (c) iii. Altre operazioni di recupero 5.744.929 5.136.781
37. (d) Rifiuti non riciclati 69.848.477 66.314.855
37. (d) Percentuale di rifiuti non riciclati 28,94% 28,20%
37. (a) Totale rifiuti 241.347.065 235.163.841
Deflusso di risorse (38., 39., RA 28., 40.) - rifiuti Totale 2024 Totale 2023
39. Importo totale dei rifiuti radioattivi - -
39. Importo totale dei rifiuti pericolosi 14.173.328 12.381.045

Acqua e risorse marine

Nei siti produttivi di Prysmian, l’acqua viene utilizzata principalmente per il raffreddamento. Le principali fonti di prelievo dell’acqua sono i pozzi in loco, che forniscono più della metà del volume totale del fabbisogno idrico, la rete pubblica e altre fonti di acqua superficiale. Al fine di ottimizzare il consumo di acqua ed energia, l’acqua di raffreddamento viene ricircolata, totalmente o parzialmente, nella maggior parte degli impianti. 

I risultati mostrano che il 76% delle unità ha in atto sistemi di ricircolazione che garantiscono percentuali di ricircolazione dell’acqua superiori al 90% (il 46% ricircola il 99-100% dell’acqua; il 26% con un tasso di ricircolazione del 95-99%; il 4% ricircola tra il 90 e il 95%; il 17% ha un tasso di ricircolazione inferiore all’80% o non ha ricircolazione). 

L’impatto più significativo legato all’acqua è principalmente associato alla catena di fornitura, in particolare al ciclo produttivo dei fornitori di metalli. Per questo motivo, oltre a proseguire l’attività di tracciamento e audit dei propri fornitori “critici”, Prysmian, a partire dal 2021, ha esteso a tutta la supply chain, la valutazione dei rischi connessi alla disponibilità di acqua. Inoltre, il Gruppo ha introdotto sistemi di rating specifici, fra cui la certificazione ISO14001, e la partecipazione al CDP Water Security Questionnaire quali indicatori della corretta gestione di tutti gli aspetti/impatti ambientali da parte dei suoi fornitori.

Acqua utilizzata (m³) per fonte Totale 2024 Totale 2023
28. (a) Consumo totale di acqua 6.705.486 7.040.079
28. (b) Consumo totale di acqua in aree a rischio idrico incluse aree ti alto stress idrico 1.723.497 1.954.995
28. (c) Totale acqua riciclata e riutilizzata 5.163.225 6.350.855
28. (d) Volume totale di acqua immagazzinata - -
28. (e) Percentuale degli importi ottenuti da misurazioni dirette, estrapolazioni, campionamenti, o la migliore stima possibile 93% 93%
29. L’impresa fornisce informazioni sulla sua intensità idrica: consumo totale di acqua nelle proprie operazioni in m³ per milione di EUR di ricavi netti 39 45

I risultati sopra riportati si basano su uno studio che coinvolge il 93% delle unità produttive di Prysmian. 

Per le ragioni sopra descritte, si presume che i consumi idrici siano ben approssimati dai prelievi. 

Per sottolineare la rilevanza del tema dell’“acqua”, nel 2023 Prysmian ha sottoscritto la WASH PLEDGE, che costituisce la prima iniziativa promossa dalle imprese sull’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienico-sanitari e all’igiene sul luogo di lavoro, lanciata nel 2013 e ri-proposta nel 2021 dal World Business Council for Sustainable Development (WBCSD). Con tale impegno, Prysmian intende garantire l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienico-sanitari e all’igiene sul luogo di lavoro a tutti i lavoratori delle unità produttive del Gruppo, supportando i partners lungo la catena di fornitura e le comunità in cui le nostre unità sono ubicate.

La protezione della biodiversità

In Prysmian, crediamo che la biodiversità non riguardi solo la conservazione delle specie, ma sia fondamentale per garantire la sostenibilità a lungo termine delle risorse naturali su cui si basano le nostre attività. In un mondo in continua evoluzione, proteggere gli ecosistemi non è solo una responsabilità, ma un'opportunità per rendere i nostri processi più resilienti ed efficienti.

 

OBIETTIVI

  • Net-Gain al 2035: adozione di strategie e pratiche mirate a migliorare complessivamente la biodiversità in tutte le aree prioritarie, non solo compensando e riparando eventuali perdite di biodiversità, ma anche creando un beneficio netto per l'ecosistema.
  • Piano d'azione mirato in linea con le linee guida TNFD (Task Force on Nature-Related Disclosure).

RISULTATI 2024

  • Biodiversity Risk Filter del WWF: Analisi preliminare dei rischi legati alla biodiversità nei nostri impianti e attività di installazione
  • 18%: Siti Prysmian potenzialmente esposti a rischi legati alla biodiversità.

Certifications 2024

L’ obiettivo di Prysmian è quello di superare le aspettative dei clienti, rispettare gli impegni con i propri stakeholders, quali persone, partner, fornitori e azionisti, rafforzando nel contempo la posizione di solido leader di mercato.

I sistemi di gestione presenti in tutti i siti produttivi di Prysmian sono certificati ISO 9001, a dimostrazione dell’impegno del Gruppo riguardo alle prestazioni del sistema di gestione per la Qualità ed al miglioramento continuo dei propri processi. Su base annuale vengono condotti audit di verifica della certificazione da un ente esterno che comprendono i principali processi dell'azienda tra cui: analisi delle prestazioni, gestione dei rischi (risks management), acquisti, progettazione, design, sales.

Alla fine del 2024, la percentuale di impianti certificati ISO 14001, relativa ai Sistemi di Gestione Ambientale, è pari al 93%, mentre quella relativa alla ISO 45001, riguardante i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza, è pari al 85%. Inoltre, nell’ambito del Gruppo hanno ottenuto la certificazione anche varie tipologie di Organizzazioni, quali R&D, attività di installazione e centri di assemblaggio e distribuzione, per un totale di 6 certificati ISO 14001 e 6 certificati ISO 45001.

Entro la fine del 2025, sarà adottato da tutte le unità operative del Gruppo un sistema di gestione centralizzato HSEE, che integra l’energia in accordo ai requisiti dello Standard ISO 50001.

Le regole e le metodologie del Gruppo in materia di Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente mirano a garantire che tutte le attività siano conformi ai requisiti dei clienti, alle norme tecniche, alle leggi e ai regolamenti applicabili, nonché agli standard aziendali interni. Prysmian si impegna, infatti, a promuovere un modello di business che integri la responsabilità economica, sociale e ambientale in tutti i suoi aspetti e attività.

 

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