In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’ambiente, Prysmian è chiamata a rispondere alle sfide globali legate all’inquinamento e al cambiamento climatico. Le normative sempre più stringenti, le aspettative sociali elevate e i cambiamenti nelle politiche ambientali richiedono un impegno costante per ridurre le emissioni e l’inquinamento, sia durante il processo di produzione, sia nell’uso dei prodotti, sia nella fase di installazione. L’adozione di pratiche più sostenibili e l’innovazione tecnologica consentono a Prysmian di ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti e dei propri processi, migliorando così la propria competitività sul mercato. Inoltre, un impegno forte sulla sostenibilità consente di attrarre nuovi investitori, partner e clienti sempre più sensibili alle tematiche ambientali, rafforzando la reputazione del brand.
Per quanto riguarda il tema relativo all’ESRS E2, Inquinamento”, l’analisi di doppia materialità condotta ha portato all’identificazione di impatti materiali successivamente dettagliati.
È stato considerato come rilevante l’impatto associato alle attività di estrazione di materie prime a monte nella catena di fornitura del Gruppo, sia per quanto riguarda le emissioni nell’aria che le emissioni in acqua.
Per quanto concerne le operazioni proprie di Prysmian, le emissioni in atmosfera correlate all’attività di produzione e installazione (tramite le proprie navi) di cavi, per esempio di ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altri inquinanti significativi, sono riconducibili principalmente ad attività legate alla combustione di gas naturale (per riscaldamento o per processi produttivi) ed alla produzione di fibra ottica.
Durante il 2024 è stato erogato a tutti i plant del Gruppo un questionario con l’obiettivo di mappare la presenza di emissioni di SOx e NOx e le eventuali attività di monitoraggio in atto all’interno delle unità operative del Gruppo. Al momento, il progetto per la valutazione della significatività delle emissioni di NOx e SOx nelle unità operative del gruppo, e relativa quantificazione, non comporta spese operative (OpEx) e/o spese in conto capitale (CapEx) significative.
In linea con l'impegno della Politica HSEE a prevenire l'inquinamento e a minimizzare i rischi per la salute, Prysmian monitora anche le emissioni di Volatile Organic Compound di alcuni processi produttivi e di manutenzione a livello di Gruppo. Già in passato sono state ottenute riduzioni significative di queste emissioni grazie alla graduale introduzione di nuovi metodi e/o prodotti, in particolare per le operazioni di sgrassatura dei cavi, pulizia e stampa. In ogni caso, Prysmian continua a monitorare questo indicatore, stimando - in via prudenziale - che la quantità totale di VOC emessi in atmosfera sia pari al consumo totale di sostanze contenenti solventi organici. Nel 2024, la quantità totale di VOC emessi in atmosfera è stata di circa 537 tonnellate.
Nel 2024, il Gruppo non ha ricevuto alcuna sanzione significativa (monetaria o di altro tipo) per non conformità normativa nel campo ambientale. [Per sanzioni monetarie, significativo significa multe superiori a 10.000 Euro.], con una piccola eccezione (Marion, USA, 12.000 EUR).