Supply Chain

Il Gruppo rafforza continuamente i rapporti con i fornitori strategici delle principali materie prime utilizzate per produrre i cavi, cercando di costruire assieme a loro un processo organizzativo improntato alla sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Nel 2024 abbiamo continuato a definire una serie di strategie ambientali e sociali per la supply chain che prendono in considerazione i fattori ESG. Analizziamo attentamente i rischi relativi ai fornitori e alle materie prime e applichiamo politiche e standard etici a tematiche quali Diritti Umani e “Conflict Minerals”, adottando inoltre un Codice di Condotta Commerciale responsabile.

A ulteriore supporto dei nostri obiettivi abbiamo inserito KPI ESG nella valutazione della nostra supply chain e abbiamo attivato un nuovo Portale di Gestione Fornitori dedicato ai fornitori per un migliore monitoraggio dei principi ESG.

La nostra supply chain sostenibile

7.250

Fornitori Tier-1

3.260

dei fornitori di base metal e materie prime

2-3%

della produzione mondiale di rame è assorbita dal Gruppo

7%

del rame utilizzato nel settore elettrico ed elettronico

I fornitori di Prysmian

Essere leader a livello globale nel settore manifatturiero e doversi procurare direttamente metalli e materie prime comporta diverse sfide, tra cui quella di monitorare continuamente l’intera base di approvvigionamento, assicurandosi che tutti i partner commerciali di Prysmian abbiano una condotta etica nei loro processi aziendali.

Prysmian può contare su un’ampia e diversificata base di approvvigionamento, con relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose. I fornitori del Gruppo sono per la maggior parte leader di mercato affermati, dotati di best practice per la gestione dei fattori ESG.

Allo stesso tempo, il Gruppo lavora anche con player minori, i quali possono beneficiare della collaborazione con un cliente come Prysmian, disponibile a sostenere la continuità del business e fornire raccomandazioni.

I fornitori di Prysmian si suddividono in quattro categorie:

  • Base metal: alluminio, rame e piombo; di queste, le prime due rappresentano la maggior parte delle materie prime acquistate dal Gruppo;
  • Materie prime per un ampio numero di prodotti e applicazioni;
  • Materiali indiretti: tutti i beni e servizi che non sono direttamente connessi ai prodotti finali.
  • HV installation: fornitura di beni e servizi relativi all’installazione dei cavi terrestri e marini. Questi servizi sono fondamentali per i progetti chiavi in mano offerti dallaBusiness Unit Transmission di Prysmian.

 

Si riporta di seguito la tabella che illustra le quote di spesa per ciascuna delle macrocategorie precedentemente presentate:

2024
Base metal 57%
Raw Materials 17%
Materiali Indiretti e HV Installation 26%

PROJECT SPOTLIGHT

Deforestazione

Focus sul Progetto Deforestazione

 

Prysmian utilizza principalmente imballaggi in legno, selezionando attentamente fornitori che adottano un approccio responsabile alla conservazione delle foreste. Grazie a questo impegno, oltre il 60% del legno acquistato da Prysmian è certificato da certificazioni forestali dei principali enti riconosciuti a livello internazionale (PFEC, FSC, SFI, programma di certificazione Canadian Wood Pallet, Timber Trade Federation).

Ove possibile, Prysmian punta alla massima standardizzazione del design dei propri imballaggi in legno, al fine di facilitarne e incoraggiarne il riutilizzo, coinvolgendo anche altri attori del settore. Tra i progetti per il riutilizzo delle bobine figurano l'istituzione dello "standard k-drum" (tramite Selcable) in Scandinavia e la comproprietà di KABELTROMMEL GmbH & Co. KG, società che gestisce il più grande sistema di noleggio in Germania.

Negli ultimi anni, le aziende Prysmian hanno anche contribuito direttamente a iniziative di ripristino forestale in diverse aree del mondo:

  • piantumazione diretta di alberi in diversi siti;
  • finanziamento della piantumazione di alberi attraverso la piattaforma Treedom;
  • partecipazione attiva alla piantumazione di alberi nelle Filippine e in Colombia.

Supply Chain and Vendor Management Strategy

Il crescente sviluppo delle attività relative alla sostenibilità della supply chain ha reso necessaria l’elaborazione di una specifica strategia. Il documento “Supply Chain and Vendor Management Strategy” sintetizza le principali caratteristiche della strategia di Prysmian relativa alla catena di fornitura e le azioni intraprese per integrare i fattori ESG.

 

 

Analisi e gestione dei fornitori

Analisi e gestione dei fornitori

 

Come previsto dalla Strategia della catena di fornitura, per analizzare ulteriormente e monitorare i relativi rischi, Prysmian svolge la seguente attività di valutazione:

 

1. Supplier Desk Analysis: la Supplier Desk Analysis è stata sviluppata con l’obiettivo primario di valutare gli aspetti relativi alla sostenibilità dei principali fornitori. L’analisi prende in considerazione criteri di governance, sociali, e ambientali (ESG) ed è condotta da un partner terzo di Prysmian su temi rilevanti per il Gruppo, basati su standard riconosciuti.

Nel 2023, l’analisi dei fornitori con potenziali impatti ESG ha coperto il 70% della spesa del Gruppo.

2. Supplier risk analysis: l’analisi dei rischi della catena di fornitura si basa sulla valutazione dei dati provenienti dalla Desk Analysis e combina i punteggi di sostenibilità ottenuti con una lista di parametri rilevanti per l’azienda in termini di valutazione dei rischi.

3. Audit di sostenibilità e gestione del potenziale impatto: i fornitori soggetti ad audit vengono identificati in base al punteggio assegnato loro a valle dell'Analisi dei Rischi. In ogni caso, fornitori strategici per il Gruppo possono essere soggetti a audits di sostenibilità dato l’alto impatto sul business.

Se i risultati sono soddisfacenti, il fornitore non è più considerato ad alto rischio. Se i risultati dell'audit non sono soddisfacenti, viene effettuato un audit di follow-up sulla base di un piano d'azione concordato.